La Regione Emilia – Romagna con questo Bando punta a supportare – anche nell’ottica di un accrescimento della attrattività turistica e commerciale del territorio e di un rilancio dell’economia urbana – la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
Possono presentare domanda di contributo i soggetti, gli enti, le organizzazioni primate che svolgono, in forma di impresa (iscritte al Registro Imprese) o in forme differenti (soggetti iscritti nel REA ma non ne Registro Imprese) una delle seguenti attività:
Il contributo verrà concesso nella forma del fondo perduto nella misura massima del 40% della spesa ammissibile. L’importo non sarà comunque superiore a complessivi euro €70.000 . I contributi previsti sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”.
Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto e riferite a unità locali diverse, la somma complessiva dei contributi concedibili sulle domande presentate non potrà comunque superare la soglia massima di contributo di euro 70.000,00. Pertanto, in tale circostanza specifica, la soglia massima di contributo pari a euro 70.000,00 è riferita al soggetto proponente e non al singolo progetto presentato.
I contributi previsti dal presente bando non sono cumulabili, per le stesse spese, con nessun altro contributo e/o agevolazione pubblica, anche nella forma del credito di imposta, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal Fondo Centrale istituito ai sensi la Legge N. 662/96, sempre che la somma complessiva dei contributi previsti nel bando e dei contributi sotto forma di garanzia non superi il valore totale dell’investimento agevolato.
PREMIALITA’
Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 70.000,00 euro, la misura del contributo è incrementata di 5 punti percentuali in presenza di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal bando gli interventi finalizzati, alternativamente o congiuntamente:
– all’allestimento, alla riqualificazione, alla ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
– all’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.
Gli interventi dovranno avere:
Sono ammissibili:
1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività.
Possono essere comprese – nel limite del 10% delle opere edili, murarie ed impiantistiche – anche le spese per la progettazione e la direzione lavori;
2. Spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività.
Per i soggetti che svolgono l’attività di commercio al dettaglio ambulante, in tale voce di spesa sono ricompresi i mezzi di trasporto (esclusivamente mezzi elettrici) e le attrezzature specifiche e funzionali allo svolgimento dell’attività;
3. Spese per l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), di licenze;
4. spese per l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto (escluse le consulenze per la gestione della domanda)
Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A), B), C) e comunque per un importo massimo di 20.000,00 euro;
5. Sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci A, B, C e D, ai sensi dell’articolo 54, lettera a). Tali spese non dovranno essere oggetto di rendicontazione.
Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica.
Per l’accesso all’applicativo SFINGE 2020 dovranno essere utilizzati il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CSN) del rappresentante legale o della persona da questi delegata alla compilazione, validazione e trasmissione della domanda di contributo.
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