Fondo Energia: Riduci i consumi energetici e le emissioni gas
Riduci i consumi energetici e le emissioni gas. Come? Trovi tutti i dettagli a seguire!
Con DGR N. 194 del 13/02/2023 la Regione Emilia-Romagna ha istituito il Fondo Regionale Multiscopo di Finanza Agevolata a Compartecipazione Privata.
Il Fondo EnERgia rappresenta una delle due sezioni che compongono il Fondo Multiscopo ed è finalizzato a supportare gli interventi di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.
Il Fondo Multiscopo è costituito da una dotazione pubblica iniziale complessiva pari a € 51.486.452,09 suddivisa tra:
Fondo EnERgia: €33.888.787,98
Fondo StartER (seconda sezione): €17.597.664,11
IL SOGGETTO GESTORE
La gestione del Fondo Multiscopo è assegnato ad ATI “Fondo Multiscopo” formata da Artigiancredito Soc. Coop (Mandataria) e Artigiancassa SPA con contratto valido fino alla fine del 2029.
BENEFICIARI
Tutte le imprese (Grandi e PMI), in forma singola e associata, le E.S.Co (Energy Service Company) che:
– hanno la localizzazione produttiva dove si realizza il progetto in Emilia Romagna;
– sono iscritte al Registro Imprese e sono attive al momento della presentazione della domanda;
– non risultano imprese in difficoltà.
SPESE AMMISSIBILI
A- EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPRESE
Interventi volti alla riduzione dei consumi energetici e all’incremento dell’efficienza energetica delle imprese.
Per esempio:
– sistema edificio-impianto;
– miglioramento processo produttivi;
– installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dei consumi energetici, in abbinamento ad uno o più interventi di riduzione dei consumi.
Questi interventi possono essere proposti in sinergia con interventi di miglioramento e adeguamento sismico all’interno degli stessi edifici.
B – REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI PER L’AUTOCONSUMO
Interventi che prevedono l’installazione di nuovi impianti, comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio, per la produzione da fonti rinnovabili di energia elettrica e termica (da destinare unicamente all’autoconsumo).
Per la produzione di energia elettrica, l’autoconsumo potrà avvenire in modalità diretta, mediante impianti a fonte rinnovabile, nei quali l’energia elettrica viene prioritariamente utilizzata nel luogo di produzione.
Non sono ammessi a finanziamento impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento.
Questi interventi possono essere proposti in sinergia con interventi di miglioramento e adeguamento sismico all’interno degli stessi edifici.
C – INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO E ADEGUAMENTO SISMICO IN ASSOCIAZIONE AD INTERVENTI ENERGETICI
Rientrano le spese per interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici solo se associate ad interventi energetico di tipo A o B (punti precedenti):
A- EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPRESE
B- REALIZZAZIONE IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI PER L’AUTOCONSUMO
Per questa voce potrà essere finanziato un importo pari al 20% massimo delle voci A e B.
D – INTERVENTI PER LA CIRCOLARITÀ DEI PROCESSI E LO SVILUPPO DI IMPIANTI DI ECONOMIA CIRCOLARE
Possono fare parte progetti di sostegno ad infrastrutture, tecnologie e macchinari per il riciclo degli scarti di lavorazione industriali ed investimenti in processi e tecnologie innovative che consentono il riciclaggio degli scarti di precedenti lavorazioni per ottenere nuovi prodotti (anche in sinergia con le misure previste nella Priorità 1 del Programma Regionale Ricerca, Innovazione e competitività).
DA QUANDO?
Dalle ore 10:00 del 25 ottobre 2023 alle ore 16:00 del 30 novembre 2023.
IL FINANZIAMENTO
Il finanziamento è erogato sotto forma di mutui chirografari a provvista mista:
75% del progetto ammesso viene erogato con PROVVISTA PUBBLICA del Fondo Regionale;
25% del progetto ammesso è erogato con PROVVISTA PRIVATA delle Banche convenzionate.
BANCHE CONVENZIONATE
BPER Banca
Credit Agricole – Cariparma
Emil Banca
Altre
DETTAGLI FINANZIAMENTO
Il Fondo EnERgia finanzia progetti tra un minimo di 25.000€ e un massimo di 1.000.000€.
La durata dell’ammortamento è compreso tra 18 mesi ed 8 anni (incluso eventuale periodo di preammortamento, per un massimo di 18 mesi).
Il rientro avviene mediante rate trimestrali a scadenza fissa (marzo, giugno, settembre, dicembre).
IL TASSO
L’agevolazione è determinata da:
tasso di interesse pari a zero sulla quota di finanziamento a valere sulla Provvista Pubblica;
tasso di interesse massimo pari all’EURIBOR 6 m.m.p. maggiorato di uno spread del 4,99% per la Provvista Privata.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
L’impresa può accedere ad un contributo a fondo perduto a valere sulle spese tecniche propedeutiche alla realizzazione del progetto d’investimento. Il contributo a fondo perduto interviene a copertura delle spese tecniche che precedono l’attuazione dell’intervento (ad es. la diagnosi energetica, studio di fattibilità, progetto preliminare, business plan/piano economico finanziario, ecc).
Il contributo copre il 100% delle spese ammissibili fino ad un tetto massimo del 9,375% dell’importo complessivo erogato (quota pubblica e privata).
