Contributo Eventi calamitosi di rilievo regionale, anni 2021-2022

Contributo Eventi calamitosi 2021-2022 di Piacenza e provincia: hai tempo fino al 20 maggio 2024 per presentare la domanda di rimborso per i danni subiti da privati e attività produttive in conseguenza degli eventi calamitosi di rilievo regionale, verificatisi gli anni 2021 e 2022: gli eventi temporaleschi del 26 luglio 2021, del 4 luglio 2022, 25-27 luglio e 28-30 luglio, 6-7 agosto 2022 e 17-19 agosto 2022.

Finalità e importo massimo dei contributi

Si può richiedere il contributo Eventi calamitosi 2021-2022 per gli interventi:

a) di ripristino strutturale e funzionale dell’immobile danneggiato e relative pertinenze, limitatamente ai danni a:
− elementi strutturali verticali e orizzontali;
− finiture interne ed esterne (intonacatura e tinteggiatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali, controsoffittature, tramezzature e divisori in genere);
− serramenti interni ed esterni (portoni, porte, finestre, porte-finestre, tapparelle, persiane, scuri, saracinesche, comprese le serrature);
− impianti (riscaldamento/condizionamento, idrico-fognario, compresi i sanitari, elettrico, citofonico, diffusione del segnale televisivo, allarme, rete dati LAN, fotovoltaico, ascensore e montascale);

b) di ripristino o sostituzione dei beni mobili aziendali, danneggiati o distrutti: macchinari, attrezzature, scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti distrutti o danneggiati e non riparabili;

c) di ripristino o sostituzione dei beni mobili registrati aziendali, danneggiati o distrutti, strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività;

d) di pulizia e rimozione di fango e detriti dal fabbricato e dalla relativa area pertinenziale esterna.

Il contributo è concesso entro il massimale di € 20.000,00, IVA inclusa se non recuperabile dall’esercente l’attività, ed è calcolato fino al’100% dei costi stimati nella perizia asseverata.

Gli immobili danneggiati per cui è possibile accedere al contributo sono quelli:
a) costituenti, alla data dell’evento calamitoso, sede legale, e/o operativa di attività economiche e produttive;
b) costituenti, alla data dell’evento calamitoso, oggetto dell’attività ovvero quelli realizzati e/o gestiti dall’impresa (ad es. impresa di costruzioni, società immobiliare) come risultante dall’oggetto sociale;

Danni esclusi dall’ambito applicativo della direttiva

Sono esclusi dal Contributo Eventi calamitosi 2021-2022 e, pertanto, non sono ammissibili a contributo, i danni riguardanti:
a) l’area pertinenziale esterna al fabbricato;
b) i fabbricati o porzioni di fabbricati realizzati in violazione delle disposizioni urbanistiche ed edilizie;
c) i fabbricati che, alla data dell’evento calamitoso, non risultino iscritti al catasto fabbricati o per i quali non sia stata presentata, entro tale data, apposita domanda di iscrizione a detto catasto;
d) i fabbricati che, alla data dell’evento calamitoso, risultino collabenti o in corso di costruzione;
e) le parti comuni danneggiate di edifici residenziali, in cui, oltre alle unità abitative, siano presenti unità immobiliari destinate ad uffici, studi professionali o ad altro uso produttivo, per i quali si applica la direttiva disciplinante la concessione dei contributi ai soggetti privati;
f) i fabbricati e i beni che, alla data dell’evento calamitoso, risultavano destinati all’esercizio di attività nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

I bandi che disciplinano nello specifico i termini, le finalità e le modalità per il riconoscimento dei contributi sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna — (BURERT) n.120 del 19.04.2024 (Parte Seconda) e sono consultabili sul sito dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile